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Qual è la differenza tra mutuo e prestito e come scegliere tra le due soluzioni?

Carta revolving

Accedere al credito è una scelta importante che può assumere forme diverse a seconda delle necessità e degli obiettivi da raggiungere. Tra le opzioni più diffuse vi sono il mutuo e il prestito personale, due strumenti che, pur avendo in comune la possibilità di ricevere una somma di denaro da rimborsare a rate, presentano caratteristiche differenti in termini di importo, durata, garanzie e condizioni. Conoscere le differenze tra le due soluzioni, i criteri di valutazione e le modalità di richiesta aiuta ad orientarsi con maggiore consapevolezza, individuando lo strumento più adeguato per gestire esigenze finanziarie specifiche.

Un mutuo e un prestito personale sono due strumenti di credito molto diffusi che consentono entrambi di accedere ad una somma di denaro per realizzare progetti, affrontare spese importanti o finanziare l’acquisto di un bene. La loro funzione è simile, ma presentano caratteristiche differenti in termini di importo, durata, garanzie richieste e condizioni contrattuali. Per chi deve affrontare l’acquisto di una casa, la ristrutturazione di un immobile o altre esigenze rilevanti, comprendere le differenze tra queste due soluzioni diventa fondamentale. Conoscere le modalità di erogazione, i criteri di rimborso e le caratteristiche dei due strumenti aiuta ad orientarsi in modo consapevole, evitando i più comuni errori di valutazione.

In questo approfondimento verranno analizzati i principali aspetti che distinguono un mutuo da un prestito, le variabili da considerare per la scelta e le situazioni in cui uno strumento risulta più indicato dell’altro.

Cos’è un mutuo e quali sono le sue caratteristiche?

Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine erogato da una banca, solitamente finalizzato all’acquisto di una casa o alla ristrutturazione di un immobile. La durata può variare da alcuni anni fino ad oltre venti, in funzione dell’importo richiesto e della capacità di rimborso del cliente. Una delle caratteristiche fondamentali del mutuo è la presenza di garanzie reali, tipicamente l’ipoteca iscritta sull’immobile oggetto dell’acquisto o della ristrutturazione.

L’erogazione della somma avviene in genere in un’unica soluzione e il rimborso è previsto tramite rate periodiche, che comprendono la quota capitale, cioè la parte destinata a restituire gradualmente il denaro ricevuto, e la quota interessi, vale a dire il costo del finanziamento applicato dalla banca sul debito residuo attraverso un tasso di interesse stabilito nel contratto. In questo modo, con il passare del tempo, la quota capitale tende ad aumentare mentre quella degli interessi si riduce progressivamente.

Le spese accessorie possono includere costi notarili, perizie, istruttoria e assicurazioni obbligatorie. In alcuni casi sono previste agevolazioni fiscali per chi utilizza il mutuo per finalità specifiche, come l’acquisto della prima casa.

Il mutuo si caratterizza quindi per importi elevati, durata prolungata, condizioni definite dalla banca sulla base della valutazione del profilo del cliente e garanzie di tipo reale, che incidono in modo significativo sulla struttura del contratto.

Cos’è un prestito personale e quali sono le sue caratteristiche?

Il prestito personale è una forma di credito al consumo che consente di richiedere una somma di denaro senza dover fornire garanzie reali come l’ipoteca. È considerato un finanziamento non finalizzato, in quanto non è necessario specificare in modo vincolante la destinazione della somma. Può quindi essere utilizzato per affrontare spese diverse: dall’acquisto di beni e servizi alla gestione di progetti personali, fino ad esigenze familiari o professionali.

Gli importi richiesti tramite prestito personale sono in genere inferiori rispetto a quelli di un mutuo e la durata è più breve, di solito compresa tra pochi mesi e alcuni anni. Le garanzie richieste sono di tipo personale: la banca o l’istituto di credito valuta la capacità di rimborso attraverso parametri come reddito, stabilità lavorativa e eventuali ulteriori impegni finanziari.

La cessione del quinto rappresenta una forma particolare di prestito personale: il rimborso avviene direttamente tramite trattenuta di una quota dello stipendio o della pensione, entro il limite massimo del 20%. Questa soluzione può risultare utile per chi preferisce una gestione automatica delle rate.

Quali sono le principali differenze tra mutuo e prestito?

Importo

Il mutuo è pensato per coprire importi elevati, spesso necessari per l’acquisto di una casa o la ristrutturazione di un immobile. I prestiti personali, invece, si riferiscono ad importi più contenuti, destinati a spese specifiche o a progetti di entità minore.

Durata

La durata di un mutuo può estendersi anche oltre i venti anni, mentre quella di un prestito personale è molto più breve e raramente supera i dieci anni. Questa distinzione incide sulla pianificazione delle rate e sulla gestione complessiva del credito.

Garanzie

Il mutuo richiede garanzie reali, come l’ipoteca sull’immobile. Il prestito personale si basa invece su garanzie personali, legate al reddito e alla capacità di rimborso del richiedente. La cessione del quinto rappresenta una variante in cui la garanzia deriva direttamente dalla retribuzione o dalla pensione dell’interessato.

Tassi di interesse

I tassi applicati a mutui e prestiti possono variare in base al contratto, alla politica della banca e alla valutazione del profilo del cliente. Nei mutui è spesso possibile scegliere tra tasso fisso, che mantiene invariata la rata per tutta la durata del finanziamento garantendo stabilità nei pagamenti, e tasso variabile, che invece segue l’andamento di un indice di riferimento e può quindi aumentare o diminuire nel tempo, incidendo sull’importo delle rate. Nei prestiti personali, invece, le condizioni sono generalmente predefinite e meno articolate, con un tasso che rimane costante per tutta la durata del contratto.

Finalità

Il mutuo è finalizzato in modo specifico all’acquisto o alla ristrutturazione di un immobile, mentre il prestito personale può essere utilizzato per diverse esigenze senza vincolo di destinazione.

Costi accessori

I mutui comportano spese aggiuntive significative: perizia, notaio, assicurazioni obbligatorie, istruttoria. Nei prestiti personali i costi accessori sono generalmente inferiori, limitati a eventuali spese di istruttoria o gestione.

Quali elementi considerare per orientarsi nella scelta?

La scelta tra mutuo e prestito dipende da variabili precise. Tra i principali elementi da valutare rientrano:

  • esigenze: definire se la somma serve per l’acquisto di una casa, per la ristrutturazione di un immobile o per progetti più contenuti.
  • importo richiesto: stabilire l’entità della somma influisce direttamente sulla tipologia di finanziamento più idonea.
  • durata: valutare la sostenibilità del rimborso su un orizzonte temporale più breve o più lungo.
  • garanzie: considerare se è possibile offrire garanzie reali o se conviene optare per garanzie personali.
  • condizioni della banca: verificare trasparenza contrattuale, spese accessorie e modalità di erogazione.
  • eventuali agevolazioni fiscali: analizzare i benefici disponibili in presenza di mutui per specifiche finalità.

Una valutazione completa consente di identificare la soluzione più coerente con la propria situazione personale o familiare.

Quando conviene scegliere un mutuo?

Il mutuo rappresenta la scelta tipica per chi intende acquistare una casa o per chi necessita di importi elevati destinati alla ristrutturazione di un immobile. È indicato quando si dispone di stabilità reddituale e si è in grado di offrire garanzie reali, come l’ipoteca sull’immobile stesso.

La durata prolungata permette di distribuire la somma su rate più leggere, pur comportando spese accessorie superiori rispetto ad altre forme di credito. Inoltre, per specifiche finalità, possono essere previste agevolazioni fiscali che riducono l’impatto economico complessivo.

In sintesi, il mutuo conviene quando la finalità è strettamente legata ad un bene immobiliare e quando il valore dell’immobile rappresenta una garanzia reale adeguata.

Quando conviene scegliere un prestito?

Il prestito personale è adatto a chi necessita di somme più contenute e non vuole o non può fornire garanzie reali. È indicato per finanziare progetti, coprire spese impreviste, consolidare crediti o sostenere acquisti che non richiedono l’impegno tipico di un mutuo.

Le soluzioni offerte da Agos permettono di accedere a diverse tipologie di finanziamento, tra cui prestiti personali e cessione del quinto, con importi e durate variabili in base alle esigenze. La possibilità di disporre di un credito non finalizzato consente di utilizzare la somma per molteplici scopi, mantenendo trasparenza nelle condizioni e nella gestione del rimborso.

Questa tipologia di credito si rivolge ai privati che necessitano di liquidità per sostenere specifici progetti, senza dover ricorrere a garanzie reali.

Analizzare attentamente importo, durata, condizioni, spese accessorie e finalità del finanziamento, insieme alle modalità di richiesta, consente di identificare la soluzione più coerente con le proprie necessità. Una valutazione consapevole rappresenta il passo decisivo per scegliere tra mutuo e prestito, orientando i progetti personali o familiari in modo sostenibile e trasparente.